I cofounder e i membri di una DAO possono essere considerati responsabili solidalmente per i danni arrecati a terzi?
E’ questa la tesi sostenuta in una class action appena iscritta in una Corte Distrettuale dello Stato della California (Sarcuni et al v. bZx DAO et al.)
Secondo la tesi dei legali, bZx ed i suoi membri sarebbero corresponsabili per non avere “messo in sicurezza” un protocollo DeFi dal quale sono stato rubati token per un controvalore di 55 milioni di USD.
Ma e’ possibile attribuire una responsabilita’ ai membri della DAO?
Nel Wyoming esiste una legge dall’Aprile 2021 che consente di organizzare una DAO sottoforma di LLC garantendo cosi’ tutela ai membri della DAO.
Ma a parte questa curiosa iniziativa legislativa negli Stati Uniti una DAO ben potrebbe essere considerata come una tradizionale “General Partnership” ai sensi dello Uniform Partnership Act. Questo inquadramento renderebbe tutti i membri della DAO potenzialmente esposti ad una responsabilita’ solidale.
Nel caso di specie il protocollo bZx era inizialmente sviluppato e sotto il controllo di due limited liability company. Controllo poi trasferito alla DAO bZx nell’agosto del 2021.
Il 5 novembre 2021 a seguito di un attacco ad opera di ignoti, sono state rubate dalla DAO criptovalute per un controvalore complessivo all’epoca del furto, di circa 55 milioni di USD.
La class action e’ stata proposta da 14 diversi attori provenienti da diverse parti del mondo (anche l’Italia e’ rappresentata)
Ma quindi una DAO espone tutti i suoi membri a responsabilita’ e cause di questo tipo?
La risposta non e’ semplice e sara’ molto interessante vedere l’esito di questo contenzioso.
Ecco quindi che e’ necessario approfondire le prospettive legali delle DAO e proprio oggi 2 giugno e’ stato pubblicato un interessante paper di Chris Brumer (Georgetown University) e di Rodrigo Seira (General Counsel in Paradigm).
Il Paper offre una prima panoramica completa e una analisi delle fattispecie legali applicabili ad una DAO.
Si osserva come le caratteristiche qualitative delle DAO, comprese le loro appartenenze distribuite e fluide e la governance basata su blockchain, non siano previste da strutture legali tradizionali modellate per società, organizzazioni non profit e partnership.
Si analizzano soluzioni legali volte a mitigare il rischio dei partecipanti alla DAO, prendendo in considerazione una varietà di scenari che abbracciano protocolli, media, collezionisti, social e filantropi delle DAO.
Il tutto al fine di valutare come applicare le fattispecie tradizionali alle DAO e come meglio proteggere i partecipanti della DAO dalla responsabilità illimitata, ottimizzare il trattamento fiscale, creare vincoli giuridici tra i membri nel rispetto delle norme di legge applicabili caso per caso.
Questo paper e’ un must per i player del settore e ne consiglio la lettura.