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Il 14 settembre, presso Palazzo della Cancelleria a Roma, si riuniranno per la prima volta le avvocature dei Paesi membri del G7 che affronteranno insieme il tema della difesa dei diritti individuali di fronte ai rischi della manipolazione dell’informazione on line e alla diffusione del linguaggio dell’odio e della violenza. L’iniziativa, intitolata appunto “Sicurezza e linguaggio dell’odio”, è stata assunta dal Consiglio nazionale forense. Organizzato “sotto gli auspici della Presidenza Italiana del G7”, l’incontro vedrà la presenza dei rappresentanti delle organizzazioni forensi di Stati Uniti, Giappone, Regno unito, Germania, Francia, Canada e Italia, e dei rappresentati delle istituzioni, tra i quali: la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi, la presidente della Camera Laura Boldrini e il ministro della Giustizia Andrea Orlando.
La difesa dei diritti individuali di fronte ai rischi della manipolazione dell’informazione on line e alla diffusione del linguaggio dell’odio e della violenza sono al centro dell’incontro internazionale promosso dal Consiglio Nazionale Forense in occasione della Presidenza Italiana del “G7” tra i rappresentanti delle avvocature di Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Stati Uniti e Italia che si terrà a Roma, nel Palazzo della Cancelleria, il 14 Settembre, sotto gli auspici della Presidenza italiana del G7. L’iniziativa ha come obiettivo quello di concorrere a rafforzare una strategia internazionale che, tra rispetto dei diritti Costituzionali ed esigenze di tutela del diritto di espressione, del diritto all’anonimato e alla privacy, consenta di contrastare le minacce alla dignità personale e alla sicurezza, derivanti dalle false informazioni e dall’incitamento all’odio, alla discriminazione razziale, religiosa e di genere.
L’evento affronterà anche il tema dell’educazione alla legalità, come elemento fondante della cittadinanza responsabile, mettendo a confronto l’esperienza dei 7 Paesi nell’adozione di strumenti e metodologie innovative per la formazione di competenze legate ai valori della convivenza civile nell’era delle tecnologie digitali di comunicazione. L’iniziativa si inquadra nella priorità che il Governo italiano ha dato alla Presidenza di turno del G7 – “Costruire le basi di una fiducia rinnovata”– e rientra tra gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, che promuove società pacifiche e inclusive mediante l’accesso universale alla giustizia e alla tutela dei diritti.
Al fine di consentire la fruizione dell’evento da parte di tutti gli interessati, segnaliamo che i lavori saranno trasmessi in diretta streaming, tramite il link dedicato, disponibile sulla home page del sito web del Consiglio Nazionale Forense, con inizio collegamento previsto per le ore 9.20 del prossimo 14 settembre.
Clicca qui per il link al sito web del Consiglio Nazionale Forense
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