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La Polizia di Stato cerca droni: i produttori possono partecipare al bando entro il 31 gennaio.

Il Ministero dell’Interno- Dipartimento della Pubblica Sicurezza- rende noto che ha l’esigenza di sperimentare apparecchi di tipo SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) – nei servizi effettuati da personale della Polizia di Stato – con le seguenti caratteristiche indicative:

– Peso complessivo inferiore ai 25 kg.

– Adeguata capacità di permanere in volo e comunque superiore ai 60 minuti;

– Facile Trasportabilità

– Raggio d’azione 5 – 6 km

– Certificazione Enac/ Arma aerea;

– Capacità di carico di almeno 5 kg;

– Sistema di pilotaggio Tablet/pc

Si precisa, inoltre, quanto segue:

– Non è consentita nessuna previsione contrattuale a carico del Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza che integri l’obbligo di tenere determinati comportamenti destinati a favorire la diffusione dei segni distintivi del comodante;

– Non è consentita nessuna previsione contrattuale che ponga dei costi a carico del Ministero dell’Interno- Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ovvero che ponga dei vincoli di aggiudicazione al comodante nel caso in cui il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, all’esito della sperimentazione, decida di acquisire il servizio su scala nazionale.

Si precisa, infine, che il comodante dovrà essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 38 del d.lgs 163/2006 che possono essere oggetto di autocertificazione.

I soggetti interessati dovranno presentare una proposta di comodato finalizzato alla sperimentazione, con allegate le specifiche tecniche dell’offerta proposta e la prescritta autocertificazione.

Per maggiori informazioni e aggiornamenti sul bando e modalità di presentazione della domanda, si invita a visitare la pagina web della Polizia di Stato dedicata.