Buone notizie per i possessori di cripto residenti in Germania
Il Ministero delle Finanze Tedesco ha infatti rilasciato una dichiarazione, ieri 11 maggio, sulla tassazione delle criptovalute, che precisa come le autorità fiscali intendono trattare i proventi in criptovalute derivanti da staking, prestito e airdrop.
Ebbene, secondo questa precisazione, i privati non dovranno pagare le tasse sulla vendita dei loro Bitcoin o Ether se hanno detenuto la loro criptovaluta per più di un anno.
Ciò è in linea con le informazioni precedentemente disponibili sulla tassazione delle criptovalute, che hanno reso la Germania la nazione più cripto-friendly, secondo un recente rapporto pubblicato da Coinmarketcap.
Il Ministero ha inoltre chiarito che l’utilizzo di BTC o ETH per scopi di staking e prestito, non comporta un’estensione della durata minima di un anno.
Questo è in netto contrasto con molti paesi, che considerano il reddito derivante dallo staking come assoggettabile ad imposizione fiscale e contribuirà a determinare spostamento di capitali di cripto verso la Germania a meno che anche gli altri Paesi si allineino con questa politica fiscale.
Il Ministero ha anche chiarito che l’attuale regolamentazione fiscale non deve essere in alcun modo interpretata come definitiva. In buona sostanza il Governo tedesco vuole mettere le mani avanti e precisare che in futuro la politica fiscale sulle cripto, anche in considerazione dell’evoluzione tecnologica, potrebbe mutare anche verso direzioni più severe.
Restiamo a guardare cosa succederà.