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Agevolazioni fiscali per chi affida servizi a Startup innovative

E’ stato pubblicato in GU il testo del decreto attuativo sul nuovo regime del credito d’imposta R&S

Una bella notizia per le Startup Innovative che potrà favorire l’incremento di loro servizi in Ricerca e Sviluppo a favore di aziende tradizionali.

La Legge di Stabilità 2015 (art. 1, comma 35) ha riscritto la disciplina del credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo introdotto dal Decreto “Destinazione Italia”, differendo la sua operatività al 2015 ma contemporaneamente dilatandone il periodo di fruizione fino all’anno 2019.

Il credito d’imposta è riconosciuto a favore delle imprese che investono in attività di ricerca e sviluppo, fino ad un importo massimo annuale di 5 milioni di euro per ciascun beneficiario.

Il credito è nella misura del 25% degli incrementi annuali di spesa nelle attività di ricerca e sviluppo rispetto alla media delle spese maturate nei 3 periodi d’imposta precedenti a quello in corso al 31 dicembre 2015, sempreché in ciascuno dei periodi d’imposta siano sostenute spese per attività di ricerca e sviluppo pari ad almeno 30.000 euro.

Il beneficio fiscale raggiunge il 50% per gli investimenti in ricerca e sviluppo relativi a:

· assunzione di personale altamente qualificato;
oppure
· costi della ricerca “extra muros”, cioè svolta in collaborazione con università ed enti o organismi di ricerca e con altre imprese, come le startup innovative.

Il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico, di cui al link sopra, ha adottato le disposizioni attuative necessarie.