Quali sono i passaggi chiave della proposta legislativa?
Nuove competenze per la Difesa: Le Forze Armate potranno operare nel cyberspazio anche in tempo di pace, non solo durante conflitti tradizionali, per proteggere istituzioni, infrastrutture critiche e cittadini.
Collaborazione con esperti esterni: Possibilità di coinvolgere specialisti del settore (ethical hacker) con procedure di autorizzazione stringenti e sotto controllo istituzionale.
Formazione specializzata: Percorsi formativi dedicati alla cyber defence negli istituti militari per preparare le nuove generazioni di professionisti.
Controllo democratico: Reporting periodico al Parlamento per garantire trasparenza nelle operazioni cyber.
L’urgenza è reale: I dati dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale parlano chiaro: +53% di eventi cyber nel primo semestre 2025 rispetto al 2024, con 346 incidenti a impatto confermato.
I settori più colpiti? Pubblica Amministrazione e Telecomunicazioni.
La cyber security non è più un’opzione, è una necessità strategica. In un’epoca di “guerre ibride”, l’Italia si prepara a rafforzare le proprie difese digitali con un approccio integrato e lungimirante.
Qui l’iter parlamentare https://www.camera.it/leg19/126?leg=19&idDocumento=2607#CyberSecurity #Difesa #Sicurezza #Innovazione #DigitalTransformation #Italia